martedì 16 luglio 2013

Blades of glory e Fratellastri a 40 anni

Seconda e ultima parte delle recensioni cult dedicate a Will Ferrell. La prima parte si trova qui.

Blades of Glory - Due pattini per la gloria
(USA 2007)
Titolo originale: Blades of Glory
Regia: Josh Gordon, Will Speck
Sceneggiatura: Jeff Cox, Craig Cox, John Altschuler, Dave Krinsky
Cast: Will Ferrell, Jon Heder, Jenna Fischer, Amy Poehler, Will Arnett, William Fichtner, Craig T. Nelson, Romany Malco, Nick Swardson, Andy Richter, Rob Corddry, Luke Wilson
Genere: ice ice Ferrell
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Blades of Glory è un serio candidato al titolo di film più gay della storia. O perlomeno se la gioca con il recente Behind the Candelabra.
Perché?
Perché i protagonisti Jimmy e Chazz sono i due pattinatori su ghiaccio più bravi e famosi del mondo. Non vi sembra già una cosa abbastanza gay?


Tra i due fenomeni di questo sport c’è una accesissima rivalità, non solo per essere i numeri 1 assoluti, ma anche perché rappresentano uno l’opposto dell’altro. Jimmy, interpretato dal facia da pirla Jon Heder, quello di Napoleon Dynamite, è tutto precisino, perfettino nelle esecuzioni, tanto quanto Chazz, il nostro eroe di giornata Will Ferrell, è invece più ribelle e folle nelle sue esibizioni. Il diavolo e l’acqua santa, in pratica. La loro rivalità è talmente accesa che i due finiscono per fare a botte dopo una gara e vengono così radiati dalle competizioni. Vengono radiati come pattinatori singoli, ma c’è una possibilità per loro di ritornare in gara…
In coppia.
E così i due saranno costretti a diventare un duo. Il primo duo composto da due uomini nella storia del pattinaggio. Come potete ben immaginarvi, ciò porterà a vari momenti molto gay…
Come in Ricky Bobby, ma anche in Dodgeball, anche in questo caso la vicenda assume i contorni della parodia delle solite storione sportive e il livello di umorismo è pressappoco lo stesso. Sono inoltre presenti un sacco di momenti memorabili, in particolare le esibizioni in coppia di Jimmy e Chazz.


D’ora in avanti sono loro i miei pattinatori su ghiacchio preferiti, altroché Carolina Kevin Kostner.
(voto 6,5/10)




Fratellastri a 40 anni
(USA 2008)
Titolo originale: Step Brothers
Regia: Adam McKay
Sceneggiatura: Will Ferrell, Adam McKay
Cast: Will Ferrell, John C. Reilly, Mary Steenburgen, Richard Jenkins, Adam Scott, Kathryn Hahn, Andrea Savage, Seth Rogen
Genere: peterpanFerrell
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E veniamo a quello che per me è il Capolavoro comico assoluto di Will Ferrell, nonché uno dei film più spassosi che io abbia visto negli ultimi anni. Fratellastri a 40 anni è una lunga sequenza di momenti da pisciarsi sotto dal ridere, dall’inizio alla fine, ma è anche un film a suo modo coraggioso. Oserei quasi dire che è un massacro dell’American Way of Life. Fare soldi, fare carriera, mettere su famiglia? Non è quello che hanno in mente i due protagonisti, Will Ferrell e la sua spalla comica ideale John C. Reilly, che si ritrovano fratellastri a 40 anni. I loro genitori, vedovi entrambi, si innamorano e si sposano e tutti e 4 vanno a vivere insieme, sotto lo stesso tetto.



Da commedia semplice e cazzara quale comunque è, Fratellastri a 40 anni si trasforma così in una comicissima esaltazione del non crescere, del non prendersi responsabilità, del più puro bamboccionismo. Sì, Will Ferrell e John C. Reilly in questo film sono due bamboccioni, i due più grandi bamboccioni immaginabili, ma il loro è anche un vaffanculo gridato in faccia all’American Dream e alle convenzioni.
Pur muovendosi all’interno della commedia americana goliardica tradizionale, Fratellastri a 40 anni è quindi una pellicola a suo modo controcorrente, che nemmeno nel finale si addolcisce. Un mio personale nuovo piccolo grande cult della comicità, con cui Will Ferrell si guadagna definitivamente un posto d’onore tra i miei comici del cuore. Sia detto anche, massì, in senso un po’ gay.
(voto 7,5/10)

 


1 commento:

poison ha detto...

non so bene perchè, ma li ho visti tutti e due.
I due fratellastri sono da prendere a testate fino a lasciarli rantolanti sul pavimento.