mercoledì 5 giugno 2013

Vincenzina nell'arte - Piet

Da bambina avrei voluto essere la Mafalda di Quino, colta, curiosa, sarcastica e pungente. Ma anche bella come Barbarella o ascetica come le donne di Modì, eterea come le ballerine di Dégas…insomma essere una specie di super-mini-eroina che, a seconda delle situazioni, avrebbe potuto entrare in personaggi perfetti per il momento.
Io non ci sono riuscita e sono ancora qui a barcamenarmi, cercando di interpretare i diversi ruoli che la mia vita prevede ma qualche tempo fa (grazie alla “gentile intermediazione” de La Firma Cangiante) ho incontrato qualcuno che è riuscito nel mio desiderio d’infanzia.
Lei è minuta, carina, semplicemente fantastica quando entra nei diversi personaggi. Lei è una creatura speciale. Non tanto perché dotata della indiscutibile capacità di trasformarsi ed inserirsi perfettamente nelle diverse situazioni nelle quali si “insinua” ma perché Lei, Vincenzina, altro non è che la figlia della penna di Giuseppe Scapigliati, già “papà” di Bradi Pitt.

I.E.

“Voglio arrivare il più possibile alla verità e astrarre ogni cosa da essa fino a raggiungere l’essenza delle cose”
Piet Mondrian



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