mercoledì 16 ottobre 2013

Cattivissimo me

Cattivissimo me
(USA 2010)
Titolo originale: Despicable Me
Regia: Pierre Louis Padang Coffin, Chris Renaud
Sceneggiatura: Cinco Paul, Ken Daurio
Cast: Gru, Vector, Dr. Nefario, Mamma di Gru, Margo, Edith, Agnes, Minions
Genere: buonissimo
Se ti piace guarda anche: Megamind, Shrek, Cattivissimo me 2, Piovono polpette



I fenomeni bambineski sono qualcosa sempre difficile da comprendere per gli adulti. Se posso considerarmi adulto e non ne sono sicuro. Ad esempio, perché Peppa Pig ha tanto successo? E gli allucinanti Teletubbies? E i Barbapapà, L’ape maia o La Pimpa che tra i bimbetti tirano da decenni più di un pelo di figa?
Non c’è spiegazione se non nella ripetitività di episodi e situazioni capaci di creare nei piccoli una dipendenza che poi da grandi si trasformerà in altre dipendenze: nicotina, caffeina, alcool, sesso, droga…
Non vedo grandi spiegazioni nemmeno nel successo pazzesco di Cattivissimo me. Il primo episodio nei soli USA ha passato i $250 milioni, creando un hype enorme intorno al seguito, che ha superato abbondantemente i $300 milioni e si è rivelato il più grande successo commerciale dell’estate a stelle e strisce.
Peeerché?



Davvero difficile spiegarlo. Il segreto del suo successo potrebbe stare nei simpatici Mignottoni Minions, che ne combinano di tutti i colori, sono adorabili quanto stupidi e una risata sanno strapparla sia nel pubblico di bimbetti che in quello dei più grandi. Per il resto, Cattivissimo me appare un film vecchissimo, con gag e inseguimenti old-style che sembrano usciti dalla Pantera rosa o da una slapstick comedy e un protagonista che, a dispetto del titolo, non è certo così cattivissimo. Personalmente, ho trovato molto meglio il mitico Megamind, non per niente doppiato dal mitico Will Ferrell, mentre Gru (ma che nome gli hanno dato?) è doppiato in originale da Steve Carell, comico che guarda caso non mi fa ridere manco per sbaglio. Un po’ meglio del protagonista le tre bambinette in cerca di una famiglia, anche se la più piccola va di prevedibili occhioni lucidi alla Gatto con gli stivali, la più grande è una mezza nerd ma non simpatica come di solito sono i nerd nei film o telefilm e quella di mezzo boh, chi se la ricorda quella di mezzo?
Di livello medio basso anche le animazioni della pellicola Universal, lontane dagli standard di Pixar e DreamWorks.



Non del tutto da buttare invece la colonna sonora, composta da tale Heitor Pereira e dall’idola e dall’idolo Pharrell Williams, anche se quest’ultimo in carriera ha fatto ben di meglio, mentre in Italia dobbiamo come al solito farci riconoscere come Terzo Mondo musicale con la terrificante Giorgia che interpreta il terrificante brano “Tu sei”, versione nostrana di “My Life” cantata da Robin Thicke.



Sono stato troppo cattivissimo con questa pellicolina, altroché pellicolissima?
Può darsi, ma qualcuno deve pur esserlo, visto che il cattivissimo (ma dove???) Gru e il cattivissimo film scivolano nel finale in un buonismo imbarazzante e totale, esagerato persino per gli standard di una pellicola d’animazione rivolta al pubblico dei più piccoli. La cosa più fastidiosa è questo proliferare di finti villain che poi si rivela più buoni dei buoni. Basta. Che devo fare per fermarli, una perfida petizione?



Cattivissimo film?
No, cattivissimo me.
(voto 5,5/10)

Cannibal Kid

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