mercoledì 20 giugno 2012

Il cielo nella Staatsbibliothek di Berlino


“Passai quasi tutto il pomeriggio successivo nella biblioteca dentro cui Wenders Ha girato molte scene del suo film Il cielo sopra Berlino. La Staatsbibliothek di Hans Schroun direi che è un luogo privo di volumi, se l’espressione non suonasse come un calembour un po’ cretino. Lo spazio pare avvolgerti e nello stesso tempo collocarti a distanza da ciò che ti circonda. Gli altri sembrano privi di profondità. Impressione di pura superficie, scivolamento. L’edificio, magnifico esempio di quella che si chiama architettura organica, è quasi coetaneo del Muro: curioso come un Paese possa dare di sè, nello stesso momento storico, due immagini così diverse- una soffice ed accogliente, l’altra rigida, fratta. Quando uscii, verso sera, guardai Berlino come fosse la versione tutta a colori del film di Wenders. Una versione più morbida, tumefatta.”
Mario Fortunato, Quelli che ami non muoiono


La Biblioteca Nazionale di Berlino, progettata da Hans Scharoun, venne costruita volutamente e provocatoriamente, negli anni della guerra fredda, a ridosso della “terra di nessuno”, la zona della vecchia Postdamerplatz, ripresa da Wenders ne “Il cielo sopra Berlino”.



Nel film di Wenders (1987),  due angeli, Damiel (Bruno Ganz) e Cassiel (Otto Sander), scendono sulla terra e si mescolano fra la popolazione di Berlino. Damiel incontra Marion, una trapezista; per lei deciderà di perdere le ali. Un ex angelo (Peter Falk) lo aiuterà a trasformarsi in un semplice mortale.


Giacy.nta

2 commenti:

Blackswan ha detto...

Brividi ! Il posto è bellissimo, il film uno dei miei preferiti.

giacy.nta ha detto...

Ieri ho visto un film di Kieslovskij dall'atmosfera analoga...
Per fortuna ci sono registi come loro.
Grazie, Nick!