giovedì 28 giugno 2012

Planet Terror


Trama: Una nube verde, si propaga in una cittadina statunitense, facendo diventare quasi tutti i suoi abitanti degli zombi. Tra i pochi sopravvissuti c'è Cherry, una ballerina di lap-dance che finisce in ospedale dopo un attacco dei terribili mostri. Le viene amputata la gamba, al suo posto si ritroverà con un fucile automatico che la aiuterà, insieme a Wray il suo ex ragazzo, a porre fine alla minaccia dei mutanti nonostante l'intervento dell'esercito.

Se qualcuno si avvicina alla macchina, spara
Anche se è papà?
Soprattutto se è papà.

Dove sono i cadaveri?
È quello che volevo dirle, se ne sono andati.


Sotto un caldo africano, concludo "l'omaggio" (che parolone!) ad uno dei miei registi preferiti con quello che, personalmente, ritengo essere il miglior Rodriguez di sempre.
Premessa, a mio parere, doverosa e necessaria. Bisogna arrivare alla visione di "Planet Terror", vero e proprio prodotto per appassionati, adeguatamente preparati. Non è una questione di snobismo, per carità, è solamente una dato di fatto; perchè uno spettatore che decide di guardare "Planet Terror" senza sapere ciò che lo attende, sicuramente dopo pochi minuti si pone delle domande sulla sanità mentale dell'autore di una pellicola di questo genere.
Seconda parte del progetto realizzato dai due ragazzacci Tarantino Rodriguez e destinato ad omaggiare le Grindhouse, ovvero le sale adibite alla doppia programmazione, vere e proprie cattedrali del b-movie, parzialmente ridimensionato dall'uscita separata delle due pellicole, "Planet Terror" è eccesso allo stato puro.



Si parte con il fanta trailer di "Machete" , ma già da quel R.I.P., ovvero Rodriguez International Production (ma scritto su una lapide ha altro significato) si capisce come proseguirà la visione.
Perchè se il segmento tarantiniano "A prova di morte" a mio parere alla fine risulta eccessivamente compiaciuto ed un pochino deludente, Rodriguez, come e più del solito, si diverte a sorprenderci con qualcosa di apparentemente rozzo ed assolutamente folle.
Attenzione però, folle non vuol dire stupido.
Anzi, Rodriguez dimostra di conoscere la materia e di saperla padroneggiare da vero maestro.
Girato benissimo, fotografia bellissima con la pellicola volutamente sgranata, musica e sceneggiatura dello stesso regista, "Planet Terror" è una sorta di fumettone splatter rigorosamente destinato ad un pubblico adulto, in cui troviamo di tutto e di più.
Gas verdastri, testicoli tranciati di netto ed impacchettati, cervelli che scoppiano, eroine con un fucile al posto del mitragliatore, dottoresse sexi con la siringa per l'anestesia nella giarrettiera, militari diabolici.
Infarcito di litri di sangue ed ironia, ha un cast al servizio del suo regista.
La bellissima Rose McGowan buca letteralmente lo schermo, e poi, tra gli altri, Freddy Rodriguez, Josh Brolin, Naveen Andrews e Bruce Willis nei panni, non a caso, di un militare duro e puro che molto ha a che fare con Bin Laden.
Da segnalare il pazzesco cameo di Quentin Tarantino gentile omaggio del suo allievo prediletto.



Io mi sono divertita tantissimo.

1 commento:

Babol ha detto...

E pensare che io, pur amando Rodriguez, i B-Movie, l'horror, Tarantino e persino Bruce Willis, mi sono quasi annoiata guardandolo.
Mah, probabilmente lo rigurderò tra qualche anno e cambierò idea ma, al momento, per me è nì.