martedì 16 ottobre 2012

Copia conforme


Copia conforme
(Francia, Italia, Belgio 2010)
Titolo originale: Copie conforme
Regia: Abbas Kiarostami
Cast: Juliette Binoche, William Shimell, Jean-Claude Carrière, Agathe Nathanson
Genere: boy meets girl, o meglio middle-age man meets middle-age woman
Se ti piace guarda anche: Prima dell’alba, Before the Sunset - Prima del tramonto, Beginners

Cosa è originale? Cosa è una copia?
È da questa riflessione eterna che coinvolge il mondo dell’arte da che tempo è tempo, da che mondo è mondo, che prende le mosse il film Copia conforme.
Il protagonista maschile di questa originale pellicola sentimentale è uno scrittore, autore di un libro proprio su questo argomento, in cui sostiene l’insostenibile tesi che una copia possa essere meglio dell’originale.
È un tema ostico. Se vedo un’opera che credo originale e poi scopro che si tratta solo di una copia, il valore che do all’opera in questione deve cambiare? È una cosa che mi sono chiesto a proposito di Silent House, horror americano originale, originalissimo. Peccato che al termine della visione andando a cercare info sono andato a scoprire che trattasi dell’instant remake di un recentissimo film uruguayano.
E allora l’entusiasmo nei confronti del film mi è un po’ sceso. Eppure, la pellicola mica è cambiata. A cambiare è stata solo la mia percezione, dovuta alla scoperta della sua non completa originalità. Ma il film, per questo, deve essere considerato meno bello o interessante?



Andando oltre questo caso esemplare di copia conforme, passiamo a Copia conforme - Il film.
Magari tra qualche giorno scopro che pure questo è una copia spudorata di qualche altra pellicola, di qualche altra storia, un furto in stile Zucchero di una diversa opera. Visto così, senza sapere null’altro, mi sembra però una pellicola tremendamente originale, una visione splendida, di certo tra le pellicole più interessanti visionate negli ultimi mesi. Devo recitare in proposito un cattolicissimo mea culpa, per averne sempre rimandato la visione e aver aspettato tanto: Copia conforme sarebbe infatti entrato tranquillamente se non in top 10, almeno tra i top 20 film cannibali del 2011 (http://pensiericannibali.blogspot.it/2012/01/oscar-cannibali-2011.html).
Eppure, la storia che racconta è come tante altre. Il classico boy meets girl, solo che non ci troviamo di fronte a un boy e a una girl ma a un uomo e una donna di mezza età. Siamo pur sempre dalle parti di un film giocato unicamente, o quasi, su due personaggi, due vite che si incontrano. Come in Prima dell’alba o in questo genere di film qua.
Sì, il paragone con Prima dell’alba in particolare calza a pennello. Anche in questo caso ci troviamo con due anime che si incontrano in un paese straniero. Laddove nel film di Richard Linklater si trattava di un americano e una francese a Vienna, qui abbiamo un inglese e una francese in Toscana, e anche in questo caso non è l’inizio di una barzelletta, bensì di una storia d’amore.
Forse. O forse c’è dell’altro. O forse…
Non è un thriller, Copia conforme, eppure è meglio non saperne troppo. Meglio scoprire da soli quello che succede. Posso solo anticiparvi che è una visione estremamente coinvolgente. Complice la bravura degli interpreti,il baritono William Shimell, qui al suo esordio cinematografico vero e proprio ma che rivedremo anche in Amour di Michael Haneke, e soprattutto una Juliette Binoche strepitosa.
Non ho mai seguito molto la carriera di Juliette Binoche, sarà che avevo odiato Il paziente inglese con tutto me stesso e da lì in poi l’ho sempre associata a quel film lì, però negli ultimi giorni ho visto ben 3 pellicole in cui era presente. Probabilmente più di quante binochessate avessi mai visto il tutto il resto della mia vita: il pessimo Elles, l’interessante Cosmopolis (dove ha giusto un breve incontro sessuale con Robert Pattinson) e questo ottimo Copia conforme.
Efficace la regia molto realistica e in presa diretta dell’iraniano Abbas Kiarostami, uno che per via dell’assonanza nel nome ho sempre accostato ad Aki Kaurismaki. Negli ultimi giorni, per puro caso, ho finalmente visto una pellicola di entrambi e devo dire che, almeno stando a questo Copia conforme e a Miracolo a Le Havre, si tratta di due registi che più diversi non si potrebbe immaginare. Viva Kiarostami e Abbas(so) Kaurismaki.

È un originale, allora, o si tratta di una copia conforme di altre pellicole boy meets girl o meglio man meets woman?
L’importante non è stabilirlo. L’importante è sapersi godere le gioie dell’arte e della vita per quanto sanno trasmetterci in un dato momento, senza dover necessariamente confrontarci con il passato, con altre esperienze vissute. Senza dover fare sempre un paragone con altro.
Parole sacrosante, peccato che quando ci si ritrova a scrivere una recensione non si può farne a meno. Io stesso non ho potuto evitare il paragone con Prima dell’alba.
E allora lo cancello: Come Prima dell’alba o questo genere di film.
Sì, il paragone con Prima dell’alba in particolare calza a pennello. Anche in questo caso ci troviamo con due anime che si incontrano in un paese straniero. Laddove nel film di Richard Linklater trattavasi di un americano e una francese a Praga, qui abbiamo un inglese e una francese in Toscana, e anche in questo caso non è l’inizio di una barzelletta, bensì di una storia d’amore.



Cosa resta, or dunque?
Restano un uomo. Una donna. La loro storia. Copia conforme a tante altre coppie, dai neo sposi ai vecchini, a loro speculari che sfilano nel corso della pellicola. Ma allo stesso tempo una cop(p)ia unica e originale.
(voto 8/10)Cannibal Kid

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