mercoledì 9 marzo 2016

Venerdi 18 marzo: Per un trancio di libri
Biblioteca vivente. Narrazioni fuori e dentro il carcere.


Biblioteca vivente
Narrazioni fuori e dentro il carcere

a cura di Ulderico Maggi, Paola Meardi e Cristian Zanelli.
Con un testo di Gianni Biondillo, cinque racconti di Stefania Arru, Matteo Ferrario, Martina Fragale, Massimiliano Maestrello, Paola Meardi e i contributi di Ulderico Maggi e Cristian Zanelli.

“È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”, diceva Albert Einstein. Biblioteca Vivente è un’esperienza universale che utilizza la narrazione e il dialogo come strumenti per abbattere i pregiudizi. Nato in Danimarca nel 2000, in seguito a un violento episodio di razzismo, questo metodo è stato importato dalla cooperativa ABCittà nel 2011 a Milano. I suoi “scaffali” non contengono libri di carta, ma “libri umani”, persone  in carne e ossa che offrono ai “lettori” le proprie storie di vita. Questo libro racconta - attraverso narrazioni, approfondimenti e immagini - uno strumento educativo, interculturale e di coesione sociale, leggero e potente, rigoroso e duttile. ABCittà - per la prima volta in Italia - mette in relazione Biblioteca Vivente e carcere e permette a uomini e donne - che siano dentro o fuori, “libri umani” o “lettori” - di attraversare muri e sbarre. Nell’incontro personale cadono gran parte delle “barriere”, spesso innalzate da pregiudizi, luoghi comuni e stereotipi. Il carcere diventa, così, una realtà abitata da persone che si emozionano e soffrono, con una dignità, capaci di comunicare con il mondo fuori e di superare i pregiudizi che li isolano in carcere. Biblioteca Vivente in questi anni ha fatto incontrare tanti “lettori” con il disagio psichico, la cultura rom, le periferie urbane.

ABCittà è una cooperativa sociale costituita da un gruppo di professionisti con competenze diverse, esperti in progettazione partecipata. Opera dal 1999 a livello locale, nazionale e internazionale.

Saranno presenti a L'OrablùBar:
Gianni Biondillo, Matteo Ferrario, Martina Fragale, Stefania Arru, Massimiliano Maestrello e Paola Meardi

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