giovedì 8 agosto 2013

Diverse sfumature di giallo... La banda dei tre


Lasciamo perdere tutte le declinazioni di grigio, nero o rosso che fosse, che la scorsa estate sono state spacciate per romanzi. Noi abbiamo l’ambizione di consigliarvi vere letture per accompagnarvi nei momenti di pausa estiva. E visto che il genere giallo rappresenta un classico per questo periodo, lo proponiamo in maniera poco convenzionale



“Bambola non è un giocattolo ma il nome di un poliziotto infiltrato.
Tony Piccolo è piccolo veramente; è un nano.
E poi c’è il Boa, che non ha nulla del serpente e passa il suo tempo a cercare la via per redimersi…”

Padova, terzo millennio. Storie di vita ai margini. Un grosso affare di compravendita di cocaina sta per concludersi e Claudio Bambola sta per abbandonare Carlito, il “personaggio” che interpreta sotto copertura. Ma, una gang di mafiosi russi si intromette e l’omicidio di uno di loro costringe Carlito ad allearsi proprio con quei personaggi che avrebbe dovuto incastrare.

“La banda dei tre”, di Carlo Callegari (edizioni Time Crime, €9,90) è la cronaca dei pochi giorni nei quali Bambola, Tony Piccolo e il Boa uniscono le loro forze (Bambola è un poliziotto, Tony un grossista di cocaina e Boa uno spacciatore in cerca di redenzione), dimenticano le reciproche “posizioni di partenza” per ottenere ognuno il proprio tornaconto…. Un romanzo a metà strada tra il giallo e il noir con qualche lievissima sbordatura (indispensabile alla narrazione) splatter. Una scrittura scorrevole che però cattura ed imprigiona il lettore che non riesce a staccarsene. Si procede con l’ansia dell’attimo successivo, si legge quasi guardandosi le spalle. Ogni tanto ci viene concesso un sorriso ma non c’è il tempo per la risata grassa. La tensione risale. Una tensione lieve, che striscia e che coinvolge il lettore al punto che, alla fine , quasi quasi, lascia il libro come stesse salutando degli amici..
Da vecchia appassionata di fumetti ho immaginato che per “disegnare “ gli improbabili protagonisti di questo romanzo, l’autore si sia ispirato ai personaggi del gruppo TNT di Max Bunker, andando a rubacchiare qualcosa anche da Jacovitti….
Ma non vi tedio oltre. I libri bisogna leggerli, non raccontarli.
I. E.

2 commenti:

Blackswan ha detto...

Sembra interessante.Lo cercherò.

Irriverent Escapade ha detto...

Lo trovi facilmente..nel caso, fai un fischio che te lo passo io :-)